La fregula sarda è una pasta di semola dal diametro variabile tra 2 e 6 millimetri, dalla forma irregolare che ricorda briciole. E’ un piatto tipico della Sardegna. Nonostante sia spesso chiamata “fregola”, il termine corretto è “fregula,” che sembra derivare dal latino “ferculum,” associato a verbi come sminuzzare e frammentare, indicando le briciole di pasta irregolare.
Le origini della fregula
La storia della fregula è antichissima, con i primi documenti che la citano risalenti al X secolo. Le origini precise sono incerte: alcune fonti suggeriscono che si sia diffusa in Sardegna grazie agli scambi commerciali con Fenici e Punici, mentre altre sostengono che sia stata inventata dai sardi. La sua somiglianza con il cous cous arabo ha portato a ipotizzare un’origine comune o uno scambio culturale.
Le differenze con il cous cous
La fregula e il cous cous differiscono nel metodo di cottura. Infatti il cous cous è solitamente cotto a vapore, mentre questa pasta tipica della Sardegna viene prima tostata in forno e poi bollita o risottata. La pasta viene citata in uno Statuto del XIV secolo, lo Statuto dei Mugnai di Tempio Pausania, che regolava la lavorazione della fregula dal lunedì al venerdì per conservare l’acqua per i lavori agricoli del sabato e della domenica.
Delizia culinaria da mille anni
La fregula sarda è una delizia culinaria e può essere utilizzata in diverse ricette tradizionali. La sua storia millenaria rende questo piatto ancora più affascinante e apprezzato. Se avete l’opportunità di assaggiare la fregula sarda, non esitate a farlo e gustate un pezzo dell’antica tradizione culinaria dell’isola.
La fregula è patrimonio della Sardegna
La fregula sarda è preservata come Patrimonio Tradizionale della Sardegna, e la sua preparazione è un vero “rito” casalingo. Seguendo un procedimento tramandato da generazioni, si ottiene questa pasta unica. Nella tradizione culinaria sarda, la fregola è utilizzata per preparare deliziosi primi piatti a base di pesce e crostacei, o per creare calde e fragranti minestre.
Questo processo di produzione artigianale conferisce a questa pasta sarda un sapore unico e autentico, che continua a essere apprezzato e tramandato di generazione in generazione. Il suo status di Patrimonio Tradizionale sardo testimonia il valore culturale e culinario di questa pasta speciale, che rappresenta una parte importante della tradizione dell’isola. Chiunque abbia l’opportunità di assaggiare la fregula sarda può apprezzarne la qualità e il legame con la storia e la cultura sarde.
