Home » Ovi e sparasi, la tradizione veneta per la Pasqua
La cucina della tradizione in Veneto dice che non può esserci tavola dove a Pasqua e a Pasquetta non ci sia Ovi e sparasi.
Gli asparagi, in questa regione, sono prodotti tutelati dal marchio IGP per la qualità che si produce a Badoere in provincia di Treviso e dal marchio DOP sull’asparago bianco di Bassano in provincia di Vicenza.
La storia dice che la coltivazione di questo ortaggio sia iniziata in Mesopotamia e che si parla di loro in alcuni documenti dei Romani datati al 200 a.C. In Veneto sono arrivati quando questi unirono queste terre ai loro possedimenti.
Il nome viene dal latino Asparagus che significa germoglio, quale migliore parola richiama alla mente l’arrivo della primavera?
“Sparasi e ovi, sale e pevare, oio e aseo” che tradotto significa asparagi e uova, sale e pepe, olio e aceto è la base della ricetta che si tramanda di famiglia in famiglia.
La preparazione è semplicissima, la regola fondamentale è comprare materia di prima qualità.
Per 4 persone ci vogliono 8 uova, un chilo di asparagi bianchi di Bassano, un bicchiere di olio d’oliva extravergine, aceto, sale e pepe.
Per prima cosa, si devono pulire gli asparagi levando la parte più legnosa del gambo, lavandoli e spellando il gambo.
Con dello spago da cucina, legare gli ortaggi per formare un mazzetto per ogni commensale e sistemarli in una pentola alta e stretta in cui bolle acqua e sale.
È importante che le punte siano verso l’alto ma che restino fuori dall’acqua, sarà il calore e il vapore a cuocerli.
Il tempo di cottura è di circa 15 minuti al termine dei quali si possono togliere dalla pentola.
La cottura deve poi essere terminata legando gli asparagi in uno strofinaccio di stoffa.
Intanto, a parte si devono bollire le uova per otto minuti. Importante è che il tuorlo resti morbido.
Sul piatto di ognuno va sistemato il mazzetto di asparagi e le uova. Ognuno poi provvederà a schiacciare il suo tuorlo con la forchetta fino a formare una crema, condirla e spargerla sugli asparagi per mangiare tutto insieme.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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