Se siete alla ricerca di un’alternativa sfiziosa alla solita pasta ripiena, i pelmeni russi sono una scelta perfetta. Originari della Siberia e diffusi in tutta l’Europa centro-orientale, i pelmeni si distinguono per la loro forma tondeggiante (2-3 cm di diametro) e il ripieno tradizionalmente a base di carni miste. Vengono solitamente serviti con burro o panna acida, ma possono anche essere fritti dopo la cottura, offrendo una variante croccante.
Cosa sono i pelmeni
Spesso confusi con i vareniki ucraini, i pelmeni differiscono principalmente per origine e forma: i vareniki sono più simili ai ravioli, mentre i pelmeni ricordano piccoli tortellini.
Come si preparano i pelmeni
La preparazione prevede due fasi principali: la sfoglia e il ripieno. Per preparare la sfoglia abbiamo bisogno di 500 g di farina “00”, 3 uova, 1 pizzico di sale fino, 100 ml di acqua; mentre per il ripieno servono 400 g di carne macinata mista (le proporzioni potete sceglierle a vostro gusto, così come le carni da mischiare, di solito maiale e manzo), mezza cipolla, olio extravergine di oliva, sale, pepe.
Per il condimento dei pelmeni con panna acida servono 300 g di panna acida ed erba cipollina.
Preparare la sfoglia mescolando gli ingredienti e lavorando fino a ottenere un impasto liscio, lasciandolo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Dopo averla fatta riposare, la sfoglia viene stesa sottile (spessore di circa 2 mm) e tagliata in cerchi di 8 cm di diametro. Su ogni disco si posiziona un cucchiaino di ripieno, chiudendolo prima a mezzaluna e poi unendo le estremità per formare il tipico tortellino.
Come mangiare i pelmeni
I pelmeni si cuociono in acqua bollente salata per pochi minuti, finché non vengono a galla. Tradizionalmente si servono con panna acida ed erba cipollina, ma per una variante più leggera è possibile utilizzare yogurt greco.
Questa ricetta classica offre infinite possibilità di personalizzazione, sia per il ripieno che per il condimento, rendendo i pelmeni un piatto versatile e irresistibile.
