Home » Torta pasqualina, il trionfo della cucina genovese
Il tempo è quello giusto, con l’arrivo della primavera e l’approssimarsi della Pasqua, nelle case genovesi si rispolvera la ricetta della Torta pasqualina.
Si tratta di una preparazione rustica, la cui storia risale al 16 esimo secolo, quando se ne trova traccia in un libro di Ortensio Lando che la menziona nel suo Catalogo de gli inventori delle cose che si mangiano e bevono.
Sono molte le storie legate alla preparazione di questa torta che ha origine nell’ampia zona fra Genova e Borgotaro in provincia di Parma.
La più affascinante riguarda la sfoglia che deve essere di 27 strati, ma si narra che in passato il numero tassativo fosse 33 come gli anni di Cristo.
La preparazione conta vari passaggi, occorre quindi prendersi un po’ di tempo, ma il risultato ne vale la pena!
Gli ingredienti sono: mezzo chilo di farina del tipo 00, 600 grammi di bietole, 4 cuori di carciofo, una cipolla piccola, 300 grammi di prescinseua (se non siete in Liguria va bene la ricotta, ma che sia freschissima),
6 uova, 50 grammi di formaggio grattugiato, un mazzetto di maggiorana, 100 grammi di burro, olio Evo, sale e pepe.
Tutte le verdure si intendono fresche ma se preferite potete approfittare della comodità di quelle surgelate.
Si inizia preparando la sfoglia con farina e olio di oliva, senza lievito.
La pasta si fraziona in panetti e si lascia riposare. Dopo, si stende ognuno in una sfoglia molto molto sottile dandole una forma rotonda.
La prima sfoglia va spennellata con l’olio, e su questa si appoggia la seconda, poi la terza e così via.
Adesso si può passare alle verdure che devono essere rosolate in padella con un po’ di cipolla.
A fine cottura si aggiunge il parmigiano, le uova, sale, pepe e maggiorana.
Solo al termine di questa operazione, si può aggiungere la ricotta che precedentemente deve essere stata scolata per eliminare il siero e essere bene asciutta.
Nella teglia si sistema prima il fondo di sfoglia su cui si versa l’impasto.
Si praticano dei fori con il cucchiaio dentro cui si sguscia un uovo intero, 4 sono sufficienti.
Si copre il ripieno con gli strati impilati di sfoglia rimasta, chiudendo bene i bordi e poi si spennella la superficie con altro olio.
È consigliabile lasciarla a riposare in frigo per mezz’ora prima di infornarla per 45 minuti nel forno a 180 gradi.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture
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