Le taccole, un legume con le calorie di un ortaggio, sono un prodotto di stagione delizioso ma spesso sottovalutato. Si chiamano anche piselli mangiatutto perché di questo legume si mangiano semi e baccello, non vanno sbucciate ma cucinate intere. Il loro sapore è dolce, ha un gusto tra quello dei piselli e quello dei fagiolini, e fresco. Nonostante siano un legume, le taccole hanno poche calorie, solo 18 per 100 grammi. Inoltre hanno delle ottime proprietà nutrizionali, in quanto sono ricche di sali minerali, vitamine e fibre. Sono particolarmente ricche di vitamina C, ferro e potassio e aiutano sia a contrastare il senso di fame che a combattere il gonfiore addominale.
Come utilizzare le taccole in ricette light
Il fatto che le taccole siano povere di calorie, le rende adatte non solo ad una sana alimentazione ma anche ad un regime dietetico dimagrante. Tutto sta nel cucinarle nella maniera più sana possibile. Per qualunque preparazione a base di taccole, il primo passo è quello di pulirle, togliendo il picciolo e l’eventuale filamento che sta tra un’estremità e l’altra della taccola. Si puliscono, praticamente, nello stesso modo in cui si puliscono i fagiolini. Dopo averle pulite e ben lavate, le taccole vanno lessate. Fatto questo potremmo già mangiarle, semplicemente condite con olio e sale. Se ci fa piacere, possiamo ripassarle in un sugo di pomodorino fresco, aglio e basilico o utilizzarle per condire pasta e risotti ma sono buonissime anche da sole.
Differenza tra taccole e piattoni
Pur facendo parte della stessa famiglia, quella dei piselli, taccole e piattoni differiscono tra loro. I piattoni, molto più comuni delle taccole, sono una varietà di fagiolini, lunga e schiacciata. Arrivano ad essere lunghi anche 20 centimetri e hanno un sapore dolce e delicato, una consistenza carnosa. Le taccole sono meno comuni dei piattoni e sono più corte. La lunghezza di una taccola arriva a circa 10 centimetri e a una larghezza di tre. Anche loro sono carnose e dolci, davvero deliziose
