Home » Come conservare al meglio l’olio d’oliva
Per mantenere l’olio d’oliva fresco e sicuro, è fondamentale seguire alcune semplici regole di conservazione. L’olio diventa rancido a causa dell’ossidazione degli acidi grassi insaturi, un processo naturale che altera la sua struttura chimica, conferendo un odore e un sapore sgradevoli. Ecco come conservarlo correttamente per prolungarne la freschezza e mantenere le proprietà organolettiche.
La conservazione dell’olio dipende principalmente da fattori come temperatura, luce, contenitori e contatto con l’aria. Idealmente, la temperatura dovrebbe essere mantenuta tra i 10°C e i 24°C, con un target ottimale di 15°C per rallentare l’ossidazione. L’olio va tenuto in contenitori di acciaio o vetro oscurato per proteggerlo dalla luce solare e dalle luci artificiali, che potrebbero farlo irrancidire e alterare il colore. Inoltre, per evitare che l’ossigeno acceleri l’irrancidimento, è essenziale chiudere ermeticamente i contenitori e ridurre il contatto dell’olio con l’aria.
Meglio conservare l’olio in luoghi bui e freschi, lontano da fonti di calore come fornelli o termosifoni, e non lasciarlo sotto il sole diretto, ad esempio in auto dopo l’acquisto. Se l’olio è diventato rancido, l’odore può rimanere nei contenitori anche dopo averlo rimosso. Per eliminare questi residui, lavare la bottiglia con acqua calda, detersivo e aceto di vino bianco, agitando il tutto. Il bicarbonato di sodio e il limone, lasciati in posa per almeno 24 ore, o le foglie di alloro bollite possono essere usati come deodoranti naturali.
L’olio amaro non va confuso con quello rancido. La nota amara dipende da fattori organolettici, come il tempo di raccolta delle olive o lo stato delle piante, ma non è dannoso. Per attenuarne il sapore, è possibile cuocerlo o mescolarlo con ingredienti che ne mascherino l’amarezza.
Ingerire olio rancido è sconsigliato: oltre a perdere proprietà nutritive, potrebbe causare disturbi come colite, diarrea e ipotiroidismo. Pertanto, è importante mantenere un corretto metodo di conservazione per evitare rischi e garantire un olio di qualità.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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