Home » Diete sbagliate: mangiare male costa a ogni italiano 289 euro all’anno
In Italia, il sovrappeso e l’obesità sono in aumento, con quasi la metà della popolazione adulta che soffre di queste condizioni. Questo fenomeno, strettamente legato a modelli nutrizionali scorretti, ha un impatto significativo sulla salute individuale e sui conti pubblici. Si stima che l’eccesso di peso costi a ciascun italiano circa 289 euro all’anno in termini di maggiori spese sanitarie. Questa correlazione è stata resa nota dalla Fondazione Aletheia all’interno del rapporto ‘Malattie, cibo e salute’, illustrato dal Comitato Scientifico della Fondazione, con il patrocinio e nelle sedi del ministero della Salute, alla presenza del ministro Orazio Schillaci.
L’adozione di una dieta mediterranea e la riduzione del consumo di cibi ultra-processati potrebbero generare un risparmio di miliardi di euro e prevenire migliaia di malattie croniche. La dieta mediterranea, patrimonio immateriale dell’UNESCO, rappresenta un modello alimentare sano e sostenibile, in grado di contrastare l’incidenza di malattie croniche come il diabete e le patologie cardiovascolari. Uno studio ha rilevato che una riduzione del 20% delle calorie assunte da cibi ricchi di zuccheri, sale e grassi saturi potrebbe prevenire in Italia 688mila malattie croniche entro il 2050, con un risparmio di 278 milioni di euro all’anno per il sistema sanitario nazionale.
Per contrastare l’aumento di sovrappeso e obesità, è fondamentale combattere la disinformazione alimentare e promuovere modelli di consumo consapevoli. La Fondazione Aletheia, un think tank scientifico italiano, si batte per la diffusione di informazioni corrette sulla nutrizione e per la tutela della salute dei cittadini.
Investire in una corretta educazione alimentare e in programmi di promozione della salute rappresenta un investimento nel futuro del nostro Paese. Adottare stili di vita sani e modelli alimentari equilibrati non solo migliora la qualità della vita individuale, ma contribuisce anche a ridurre i costi sanitari e a creare una società più sostenibile.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture
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