Home » A Belgrado la “Notte del vino italiano”
L’evento è stato reso speciale da un’atmosfera unica e dalla mostra “Bollicine – Sparkling Italy. Wine and the Arts”, un viaggio immersivo che ha unito vino e arte, trasportando i partecipanti in un’esplorazione dei territori e delle tradizioni enologiche italiane. La “Notte del vino italiano” non è stata solo un’occasione di degustazione, ma un momento di celebrazione del legame tra la cultura del vino italiana e il pubblico serbo. Come ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia in Serbia, Luca Gori, l’Italia è leader mondiale nel settore vitivinicolo, con oltre 24 milioni di ettolitri esportati in tutto il mondo. La Serbia si dimostra un mercato in crescita per il vino italiano, con importazioni per un valore di 4,3 milioni di euro nel 2023. L’evento è stato anche un preludio alla partecipazione di ben 50 operatori italiani alla fiera “Wine Vision by Open Balkan” che si terrà a Belgrado, segno della volontà di rafforzare la presenza italiana in Serbia.
Il vino italiano è famoso per la sua qualità e diversità, riflesso della varietà dei territori e delle tradizioni di ogni regione. Ogni bottiglia racchiude la storia di vigneti curati da generazioni e di tecniche perfezionate nel tempo, garantendo un prodotto che unisce sapore e autenticità. Dai frizzanti vini del nord come il Prosecco, ai rossi corposi della Toscana, fino ai vini delicati delle regioni del sud, l’Italia è sinonimo di eccellenza enologica e artigianalità. Promuovere il vino italiano in eventi come quello di Belgrado non solo celebra la qualità del prodotto, ma aiuta a preservare le tradizioni e a sostenere le comunità locali italiane.
Il mercato serbo si sta dimostrando sempre più interessato ai vini italiani, attratto dall’elevata qualità e dalla vasta gamma di scelte disponibili. Eventi come la “Notte del vino italiano” a Belgrado rispondono alla crescente curiosità del pubblico locale, creando un terreno fertile per futuri scambi e collaborazioni. La promozione del vino italiano in Serbia non si limita a incrementare le vendite: rafforza il legame culturale tra i due paesi, alimenta l’interesse per l’enogastronomia italiana e porta un pezzo d’Italia nelle case dei consumatori serbi.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture
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