Segnali di ripresa dal comparto della Bresaola della Valtellina Igp che, dopo un anno ancora complicato, quello del 2023, apre il 2024 con un positivo cambio di direzione. Il primo bimestre di quest’anno ha segnato un +9,44% di produzione di Bresaola della Valtellina certificata rispetto allo stesso intervallo 2023. Nel 2023, la produzione complessiva di Bresaola della Valtellina IGP riferita alle 15 aziende certificate si è attestata a poco meno di 11.900 tonnellate (-3,45% sul 2022), corrispondente alla totalità della produzione di Bresaola della Valtellina IGP certificata dall’organismo di controllo Csqa. In totale, sono state avviate alla produzione poco più di 33.256 tonnellate di materia prima (-4,34%), di selezionata provenienza europea e mondiale.
Sul fronte valore al consumo, il comparto ha segnato circa 451 milioni di euro (-8,28% sul 2022) con un impatto sulla provincia di Sondrio di oltre 225 milioni di euro. Il settore assicura circa 1400 posti di lavoro e fa parte di un distretto importante per l’economia del territorio, il Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina (sul cui valore totale alla produzione, corrispondente a 300 milioni di euro, la Bresaola della Valtellina pesa circa per l’83%). Lato distribuzione, la GDO si conferma il principale canale di vendita della Bresaola della Valtellina Igp (83% della produzione totale). L’export rappresenta il 5,09% della produzione, con un valore di 13,3 milioni di euro (-1,71%). Sono state esportate 603 tonnellate di Bresaola della Valtellina IGP, nei Paesi Ue con il 73% del totale ed extra Ue con il 27% del totale (Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kuwait, Qatar, Hong Kong, Kenya, Libano, Norvegia, Canada, Regno Unito, Serbia, Svizzera), registrando un +10,7% rispetto al 2023. Sulla crescita dell’extra UE, vale la pena menzionare in incremento di export (e relativo consumo) in Medioriente soprattutto nei paesi di religione islamica. La Bresaola della Valtellina Igp, infatti, rispetto ai salumi tradizionali non conosce barriere religiose grazie al fatto di essere prodotta con carne bovina.

Che carne è la bresaola della Valtellina?
La bresaola è un salume ricavata dal bovino e in particolare, i tagli di carne che si prestano alla preparazione del salume sono: punta d’anca, magatello, fesa, sotto fesa e sotto-osso.
Qual è la bresaola più buona?
La bresaola di qualità non può che essere prodotta a partire da queste parti muscolari del bovino: pertanto, se stiamo cercando una bresaola pregiata e di buon gusto, possiamo andare sul sicuro scegliendo la bresaola punta d’anca IGP.
Quali tipi di bresaola ci sono?
La bresaola si produce in varie zone d’Italia, ma soprattutto nel Settentrione dove se ne possono riconoscere diverse tipologie: da quella di manzo a quella di cavallo, di bufala, di maiale o addirittura di cervo.
Che parte di animale è la bresaola?
La bresaola è un salume crudo a pezzo intero non affumicato prodotto tipicamente nelle regioni del Nord Italia. Può essere ottenuta con carni di manzo, di cavallo, di cervo o di maiale.