Produrre più cibo con meno acqua, questo l’argomento cardine che la FAO propone in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione che si terrà il prossimo 16 ottobre. Di fatto, la Giornata Mondiale dell’Alimentazione apre una settimana di incontri che si protrarrà fino al 20 ottobre. Il punto focale su cui si confronteranno leader mondiali, esperti, promotori del cambiamento, giovani e attivisti è la creazione di un futuro sostenibile. Si discuterà, dunque di investimenti, innovazione e educazione per la produzione di cibo. In particolar modo si discuterà di agricoltura sostenibile, grazie all’utilizzo di una minore quantità di acqua per una maggiore produzione agricola. Si parlerà anche di gestione e distribuzione equa delle risorse idriche per salvaguardare i sistemi alimentari.
Giornata Mondiale dell’Alimentazione e Forum Alimentare Mondiale
Dunque, fino al 20 ottobre, la sede centrale della FAO a Roma accoglierà i rappresentanti di 31 Paesi. In questa occasione i ministri presenteranno i loro piani di investimento e ci sarà l’occasione per avere incontri bilaterali tra Paesi che sono donatori potenziali e paesi che sono riceventi potenziali. Infatti la Giornata Mondiale dell’Alimentazione e il WFF (Forum Alimentare Mondiale)si pongono come obiettivo di concentrare gli sforzi per trasformare i sistemi agroalimentari. A questo si aggiungono le sfide sulla sicurezza del cibo, la sostenibilità e le azioni per il clima. Molto spazio sarà dedicato soprattutto ai giovani, nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione per ragazzi. Infatti, il 19 ottobre gli studenti potranno confrontarsi con chef, atleti, attivisti e musicisti per mettere in campo azioni concrete per il risparmio idrico e per le pratiche sostenibili. Per l’occasione, sarà anche lanciato un video musicale dal titolo “L’acqua è vita, l’acqua è cibo”, così da promuovere l’impegno e il sostegno dei giovani.
L’obiettivo è creare buoni contatti tra le parti
“Speriamo di poter creare dei buoni contatti tra le parti”. Questo l’augurio di Maximo Torero, capo economista e vicedirettore generale per il Dipartimento per lo sviluppo economico e sociale presso la Fao per la manifestazione. Torero, infatti, sottolinea che, a fronte della richiesta di investimenti dello scorso anno, che ammontava a 3,1 miliardi di dollari, “oggi siamo vicino a quasi 1 trilione di dollari”.