In inglese si chiama shrinkflation, in italiano viene chiamata sgrammatura, si tratta di una strategia delle aziende che, senza aumentare il prezzo dei loro prodotti ne riducono la quantità nelle confezioni.
Questa strategia viene spesso attuata in maniera subdola, cioè senza che il consumatore possa accorgersi subito della riduzione.
Mezzo chilo di pasta diventa 480 grammi e anche il livello del detersivo scende
Per fare qualche esempio, un pacco di pasta di 500 grammi può diventare di 480, o il tubo di patatine può contenere dieci sfoglie di patatine in meno, o le famose merendine con le gocce di cioccolato ridursi al punto che per essere soddisfatti occorre mangiarne il doppio.
Succede lo stesso anche con i prodotti di igiene personale e per la casa: le bottiglie di detersivo non sono più piene fino al collo, così come lo shampoo o il bagno schiuma.
La shrinkflation è una tattica discussa perché può far sentire i clienti imbrogliati o insoddisfatti. Però, alcune ditte lo vedono come un modo per conservare i prezzi formalmente stabili mentre al fronte dei crescenti costi di produzione. Gli esperti di tecniche di mercato evidenziano che ciò che occorre è una comunicazione chiara con i consumatori per evitare che l’effetto sia quello di creare disaffezione e perdere il potenziale acquirente.
Le associazioni di consumatori: occhio a ciò che mettete nel carrello
Per difendersi da questa pratica, le associazioni dei consumatori hanno stilato un decalogo al cui primo punto ci sta l’attenzione.
Quando si va al supermercato, dunque, occorre fermarsi un po’ di più davanti agli scaffali e valutare bene le confezioni che stiamo per mettere nel carrello.
L’analisi deve comprendere il peso del prodotto che stiamo prendendo, il formato e se il prezzo è considerato unitario o in base alla quantità.
Attenzione, inoltre, alle offerte speciali e alle confezioni famiglia, che spesso non sono così convenienti come appaiono o non corrispondono alle reali esigenze della nostra famiglia, con il rischio che se si tratta di un prodotto deteriorabile lo troviamo scaduto nella dispensa prima di averlo consumato.
