Il consumo di dolci in Italia è in risalita e si avvicina ai livelli pre pandemia, soprattutto adesso che siamo in prossimità delle feste, c’è una gran richiesta di dolci natalizi. I dati riportati nell’edizione natalizia dell’Osservatorio Sigep (Salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè di Italian Exibition Group) parlano chiaro, sono 3,3 miliardi i prodotti serviti nel settore bakery dolce, con un incremento dell’1,4% rispetto allo scorso anno.
Crescita dell’11,9% rispetto allo scorso anno
Un’analisi di mercato, realizzata sui dati Crest di Circana, società operante nell’analisi e interpretazione dei comportamenti dei consumatori, ci dice che, fino a settembre, si è registrato un dato positivo soprattutto per il fuori casa. infatti la spesa è di circa 50,7 miliardi di euro, con una media di 4,56 euro per visita. Questo significa che c’è una crescita dell’11,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Inoltre, sono in crescita anche le “visite, ovvero il numero di persone che entra negli esercizi commerciali legati al food che arriva a 11,1 miliardi, con un incremento del 5,5%.
Il panettone è il re delle vendite di dolci natalizi
Il panettone si conferma al primo posto delle vendite di dolci natalizi. In particolare, il formato da mezzo chilo ha avuto un grande boom. Anche la novità di quest’anno, il panettone quadrato, sta riscuotendo successo, insieme alla pasticceria mignon natalizia e ai personaggi di cioccolato che tornano alla ribalta. “Gli ordini di Natale – commenta ad esempio Sal De Riso, presidente dell’Accademia Maestri Pasticcieri Italiani – stanno andando bene. Il panettone, che noi proponiamo in 16 gusti, rimane il ‘Re’ e abbiamo avuto un boom su quello da mezzo chilo, tutti i 10mila pezzi che di solito prevediamo sono già stati venduti. Credo che il motivo sia dovuto al fatto che la gente voglia spendere un po’ meno, soprattutto dopo il ben noto aumento dei tassi di interesse e dei prezzi in generale”.
“Come consumi – spiega Iginio Massari, presidente di Ambasciatori Pasticcieri dell’Eccellenza Italiana – siamo grosso modo in linea rispetto all’anno scorso. Aumentano invece le
vendite online, che ormai rappresentano il 20% del totale”.
