Home » Il burro di arachidi: da simbolo della cucina Usa ad alternativa ‘vegan’
Il burro di arachidi, simbolo della cucina americana, è oggi diffuso e apprezzato in tutto il mondo, anche come alternativa ‘vegan’ al burro e viene sempre più usato da intolleranti al lattosio.
Si può acquistare pronto o prepararlo in casa con arachidi, zucchero di canna, olio di semi e un pizzico di sale. La storia del burro di arachidi ha radici nel continente americano, partendo dal Sud. L’arachide, pianta originaria del Brasile, era utilizzata dagli Inca e dagli Aztechi. Successivamente, gli europei diffusero le arachidi in Asia e Africa, e furono gli schiavi africani a introdurle nell’America del Nord all’inizio del ‘700.
Le arachidi divennero cibo per i poveri e animali, ma durante la guerra di Secessione (1861-1865), conquistarono i palati dei soldati. Iniziarono a essere vendute tostate in strada, fino a diventare burro d’arachidi. La paternità del burro d’arachidi viene attribuita spesso erroneamente all’agronomo afroamericano George Washington Carver, che però contribuì notevolmente alla promozione delle arachidi negli Stati Uniti, creando circa 300 prodotti con questo legume ma non il burro di arachidi.
La vera nascita del burro di arachidi si deve però al dottor John Harvey Kellogg, noto per i corn flakes, i cereali per la prima colazione. Nel 1895 brevettò un burro preparato macinando arachidi crude, proponendolo come pasto salutare e proteico ai pazienti del suo centro di cura, il Battle Creek Sanitarium. Parallelamente, l’uomo d’affari George Bayle iniziò a commercializzare il burro di arachidi come snack già nel 1894. Nel 1904 Bayle presentò la sua ricetta all’esposizione universale di St. Louis, in Missouri, lo stesso evento in cui sembra sia stato proposto per la prima volta anche il cono gelato.
Tutti noi abbiamo per la prima volta sentito parlare di burro di arachidi in qualche programma televisivo statunitense. Veniva spalmato su una fetta di pane tostato, così come noi italiani facciamo con la marmellata, e dato poi ai bambini per colazione o merenda. Ed è proprio questo l’uso principale che gli americani fanno del burro di arachidi. Ma non è il solo. Infatti viene utilizzato anche nelle ricette per dolci o prodotti salati, aggiunto ai frullati oppure mangiato direttamente dal barattolo.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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