Home » Pane all’acqua di mare, ok per la salute e per l’ambiente
Acqua, farina, sale e lievito sono gli ingredienti base della preparazione più semplice e buona che ogni giorno mettiamo in tavola: il pane.
Ma avete mai immaginato di mangiare il pane impastato con l’acqua di mare?
L’idea è nata qualche anno fa dalla collaborazione fra un ricercatore del CNR centro nazionale ricerche Giuseppe Sorrentino e Rodolfo Molettieri, panettiere di una delle più storiche e famose famiglie di panettieri napoletani.
Trovare una alternativa all’utilizzo dell’acqua “di rubinetto” è stata vista come una necessità a causa della siccità provocata dal cambiamento climatico.
Ovviamente, non si tratta di andare con il secchiello a raccogliere l’acqua sulla spiaggia!
Quello utilizzato è il liquido prodotto da alcune aziende specializzate nella lavorazione dell’acqua di mare per uso alimentare: questa infatti viene sottoposta a sanificazione per renderla idonea ad essere utilizzata nel cibo.
Questa acqua è ricca di magnesio, di ferro, di zinco e di iodio che sono tutti elementi molto salutari per il nostro corpo.
Nel caso dell’uso per impastare il pane consente di ridurre il sale in esso contenuto, con evidenti benefici per la salute.
Per mantenere l’obiettivo di realizzare una ricetta che guarda sia al benessere dell’uomo quanto a quello dell’ambiente, Molettieri ha realizzato il pane usando grani antichi. Si tratta di cereali coltivati senza l’uso dei concimi chimici e, nota tecnica per gli esperti, che si trasformano in una farina con basso contenuto idrico.
Il pane che si ottiene, dunque, è ha un basso contento di sale ma mantiene il sapore sapido perché gli elementi contenuti nell’acqua di mare garantiscono il gusto del pane tradizionale.
Per niente avaro della sua ricetta, Molettieri ha fornito la sua. Eccola.
Gli ingredienti sono 250 g di lievito madre, un chilo di farina di grani antichi e 50 di acqua di mare.
Il procedimento è il solito: impastare con le mani e una volta che l’impasto è liscio e omogeneo, far lievitare coperto da un panno di tela fino al raddoppio di volume.
Cuocere per 40 minuti in forno a 225 gradi.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture