La Sicilia si trova di fronte a una grave crisi idrica nel 2024, con molte richieste di dichiarare lo stato di emergenza e varie restrizioni imposte ai cittadini per preservare l’acqua (come vietare l’irrigazione dei giardini o il lavaggio delle auto). Una situazione che ha lasciato i pomodori senza acqua. In una delle regioni più aride d’Italia, la soluzione ai problemi agricoli potrebbe provenire dalle antiche pratiche tradizionali, che purtroppo stanno cadendo in disuso.
Un esempio di pratica agricola tradizionale in Sicilia è la coltivazione del pomodoro “siccagno”, diffusa soprattutto nelle zone interne della provincia di Palermo e Caltanissetta. Questa tecnica, tramandata da generazioni, si distingue per il suo utilizzo parsimonioso dell’acqua, evitando completamente l’irrigazione e affidandosi alle piogge sporadiche. Ora ci sono soggetti che hanno promosso questa pratica, ottenendo pomodori di alta qualità senza sottrarre risorse idriche preziose al pianeta.
I pomodori crescono rigogliosi grazie alle caratteristiche del terreno, all’umidità e al clima locale, producendo frutti di grandi dimensioni e straordinario sapore. Questi pomodori vengono utilizzati per preparare passate, pomodori secchi e strattu, un concentrato tradizionale. Nonostante le basse rese, le piante sono robuste e resistenti alle malattie, e non sono afflitte dalle erbacce che crescono meno in assenza di irrigazione.
Il pomodoro siccagno ha attirato l’attenzione di Slow Food nella Valle del Bilìci, dove è stato promosso un progetto di diffusione dei semi. Agricoltori si impegnano per preservare e diffondere questo metodo tradizionale di coltivazione. Anche sull’isola di Salina e a Zagarise, in provincia di Catanzaro, si producono pomodori siccagno, dimostrando la sua adattabilità in diverse regioni italiane.
Questa pratica tradizionale rivela il potenziale di modelli agricoli ripensati in risposta alla crisi climatica attuale. L’aridocultura, praticata in varie parti d’Italia, offre un esempio di come le antiche pratiche possano offrire soluzioni moderne a problemi contemporanei, fornendo un’alternativa sostenibile per affrontare la scarsità d’acqua e i cambiamenti climatici.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture

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