La Generazione Z (i nati tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemiladieci) ha rivoluzionato il concetto del tiramisù, creando una variante che, pur differendo dalla tradizione, potrebbe conquistare anche i boomer più scettici.
Come si fa il tiramisù
Questa versione moderna e creativa utilizza i Pavesini e aggiunge la Nutella per un dolce sorprendentemente semplice da preparare e incredibilmente goloso. Puristi dei savoiardi, prendete nota: questa generazione ha una filosofia inclusiva in cucina, dove ogni modifica è accolta senza timori reverenziali verso la tradizione.
Perché è facile fare il tiramisù
Il tiramisù della Gen Z strizza l’occhio ai giovani grazie alla sua praticità, ma può piacere anche ai più anziani. La ricetta rinuncia alle uova crude e integra ingredienti che molti, pur difendendo la tradizione, usano in segreto: come la panna nella crema. Con ingredienti versatili e un procedimento rapido, questo dolce è perfetto per ogni occasione, anche per chi non è esperto in cucina.
Come preparare il tiramisù con Pavesini e Nutella
Il tiramisù della Gen Z prevede, come ingredienti, 1 confezione di Pavesini, mezzo barattolo di Nutella, 250 g di panna, 250 g di mascarpone, 6 tazzine di caffè lungo (anche decaffeinato per i più giovani).
La preparazione è semplice e si comincia dal caffè che va lasciato raffreddare. A quel punto assemblare i Pavesini, spalmando la Nutella tra due biscotti e formando così una sorta di panini. Questi, successivamente, vanno immersi velocemente nel caffè. Per realizzare la crema viene montata la panna, a cui si aggiungono il mascarpone e lo zucchero a piccole dosi.
Quindi posizionare il tutto in una pirofila facendo attenzione ad alternare strati di Pavesini a quelli di crema. Dopo aver raggiunto la sommità della pirofila si può guarnire con delle gocce di cioccolato. Ovviamente il dolce va poi fatto riposare in frigorifero e, quando si è compattato, può essere porzionato e servito.
