Home » Lo spezzatino che crede di essere un gulasch
Capita che in cucina si facciano delle sperimentazioni. Alcune è meglio lasciarle nel dimenticatoio, altre possono avere gli onori della ribalta. Lo spezzatino che crede di essere un gulasch nasce proprio da un momento di sperimentazione e noia per “il solito spezzatino”. Si tratta di un piatto in cui gli ingredienti sono stati inseriti uno alla volta per vedere come ci stavano, come veniva, com’era il sapore. Vi è venuta voglia di vedere come è venuto davvero questo esperimento? Vi lascio la ricetta e anche un consiglio. Quando fate qualcosa di nuovo, segnate sempre dosi, ingredienti e modifiche così da poter riproporre il piatto in caso di esperimento riuscito. Questa è una preparazione un po’ lunga, richiede qualche ora di cottura ma ne vale la pena.
INGREDIENTI:
1 chilo di spezzatino di manzo, 4 cipolle ramate, 4 patate, 4 cucchiai di pomodorini salsati (quelli in scatola, per intenderci), aglio, paprika dolce, pepe, un bicchiere di vino bianco, olio extravergine di oliva (non molto), 2 cucchiaini di dado granulare vegetale (ma pure quello di carne va bene).
PROCEDIMENTO:
In un tegame facciamo imbiondire l’aglio con l’olio. Una volta che è ben dorato, togliamo l’aglio e facciamo sigillare la carne nell’olio. La facciamo rosolare per bene e poi aggiungiamo il vino bianco da far sfumare piano, piano, a coperchio chiuso, tenendo una fiamma media. Quando tutto il vino si sarà consumato, aggiungiamo le cipolle, il dado granulare e diamo una controllata al sale. Lasciamo cuocere, sempre con coperchio, per un’oretta circa. A questo punto possiamo aggiungere il pomodoro e, se il nostro sughetto si è ritirato un po’ troppo, un po’ di acqua calda. Appena il pomodoro comincia a cuocere, possiamo aggiungere le patate, tagliate a spicchi grandi e lasciamo cuocere, sempre a fiamma medio – bassa e con coperchio, per un’altra oretta, il tempo di cottura delle patate. Quando le patate saranno cotte, aggiungere pepe a piacimento e servire. Facciamo sempre attenzione a lasciare morbido e non troppo tirato il sugo della carne, altrimenti si perde l’effetto gulasch.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture

© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture