La ‘Nduja calabrese è un insaccato particolare che si produce nella provincia di Vibo Valentia, precisamente a Spilinga. Nasce come piatto povero, una raccolta delle parti di scarto del maiale, mischiata al peperoncino. Ma oggi la ‘Nduja calabrese, una bontà per gli amanti del piccante, è diventata una prelibatezza per il palato!
Come è fatta la ‘Nduja
La ‘Nduja è un insaccato composto al 70% da carne di maiale, non più gli scarti come un tempo, ma parti saporite come la guancia, la pancetta, la spalla, tagli di coscia, di testa e di sottopancia. il Restante 30% del prodotto è formato da peperoncino calabrese tritato. Il peperoncino tritato e le varie parti di maiale tritate si mescolano insieme fino ad ottenere la caratteristica forma cremosa della ‘Nduja. Una crema rossa di peperoncino che poi viene mischiata al sale, infilata in un budello cieco e affumicata.
Come utilizzare la ‘Nduja in cucina
Se vi chiedete come utilizzare questo meraviglioso insaccato, la cosa è molto semplice: prima di tutto, gustatela sul pane caldo, appena bruscato, profumato e croccante. Il calore del pane aiuterà a sciogliere i grassi dell’insaccato e a sprigionare tutto il suo sapore al meglio.
Potete usare la ‘Nduja come base di un sughetto semplice, semplice per la pasta: fate soffriggere un po’ di cipolla in padella, ci sciogliete una bella fetta di ‘Nduja dentro e poi ci mettete qualche pomodorino fresco.
Potete utilizzarla anche in una frittata, accostata a formaggi stagionati. Non avete che l’imbarazzo della scelta ma ricordate che la ‘Nduja calabrese, una bontà per gli amanti del piccante, non è adatta a chi non regge bene il peperoncino.
Sagra della ‘Nduja calabrese, una bontà per gli amanti del piccante
Nella cittadina di Spilinga, ogni anno, si tiene la sagra della ‘Nduja calabrese. Dal 1975 ad oggi l’appuntamento per gli amanti di questo insaccato piccante è fissato per l’8 agosto.
