Il cachi è il frutto che meglio simboleggia l’autunno, con il suo colore arancio caldo e la sua consistenza morbida. Però, molto spesso, il suo utilizzo in cucina è sottovalutato e viene presentato solo come frutto a fine pasto. Invece, è estremamente versatile e può essere trasformato in marmellate, purea per dolci e anche in una ottima salsa di cachi per accompagnare la carne arrostita. Infatti l’aroma del cachi sposa benissimo con le carni, soprattutto di manzo e di maiale, cotte alla brace. Vediamo insieme la ricetta semplicissima.
Ricetta della salsa di cachi
INGREDIENTI:
1 cachi ben maturo e morbido, un pizzico di sale, pepe, olio, aceto e qualche goccia di tabasco.
PROCEDIMENTO:
Laviamo il cachi, spelliamolo e mettiamolo nel boccale del frullatore ad immersione, avendo cura di togliere gli eventuali semini e il picciolo. Poi aggiungiamo un pizzico di sale, pepe, un goccio d’aceto, 4 gocce di tabasco e un filo d’olio. Montiamo la salsa con il frullatore ad immersione. per quanto riguarda le dosi, restano molto personali e vanno a seconda del gusto, meglio cominciare con piccole quantità degli ingredienti che ad aggiungere si è sempre in tempo!
Possiamo servire la salsa sia come base su cui adagiare uno spiedino, ad esempio, che metterla accanto alla carne, così da poterla utilizzare nella quantità che meglio si crede.
Come servire e conservare la salsa di cachi
La salsa di cachi va servita a temperatura ambiente, come accompagnamento di arrosti e carni alla brace. Il consiglio che posso darvi è quello di prepararla sul momento, sia per la facilità di esecuzione, sia perché non si conserva a lungo. Se dovesse rimanerne un po’ meglio metterla in un barattolo di vetro con tappo e conservarla in frigorifero, per un massimo di due giorni. Infatti, non essendoci zucchero o altri tipi di conservanti naturali, si deteriora facilmente e inacidisce.
