Tipicamente utilizzate nella cucina orientale, le alghe fanno parte anche della nostra tradizione culinaria. Basti pensare alle frittelle di alghe che troviamo ovunque, anche nel banco surgelati del supermercato. Le alghe, oltre a dare all’alimentazione un ricco apporto di vitamine e minerali sono particolarmente proteiche, quindi indicate per chi porta avanti un’alimentazione povera di proteine animali. Possiamo trovarle fresche sui banchi del pesce, essiccate, in fogli. Ad ogni alga corrisponde un utilizzo particolare, vediamo come sceglierle e come usarle.
Cosa sono le alghe
Le alghe sono gli organismi vegetali più antichi che ci sono al Mondo e crescono in acqua sia dolce che salata. Ci sono molte varietà di alghe ma diciamo che è possibile dividerle in tre grandi famiglie: le alghe azzurre-verdi, le alghe rosse e le alghe brune. Ognuna ha caratteristiche proprie che le rendono più o meno adatte ad un piatto, piuttosto che a un altro.
Quali sono le specie di alghe più usate nella cucina italiana
Per quanto riguarda la cucina italiana, sono due le alghe che si usano solitamente, la salicornia e quella che viene comunemente definita erba di mare.
La salicornia, altrimenti detta asparago di mare, cresce sui litorali ed ha un sapore fortemente salino. Va scaldata in acqua bollente. Una volta lessata è possibile eliminare l’anima legnosa che ha all’interno e può essere utilizzata sia così, come contorno che essere impiegata in primi piatti di mare. Ad esempio aggiungendola a una pasta con cozze e vongole.
L’erba di mare è quella che si trova sui banchi delle pescherie ed è impiegata per fare le frittelle di alghe. Va ben lavata, strizzata e tagliata, prima di metterla nella pastella.
Poi c’è un gruppetto di alghe azzurre che viene utilizzata maggiormente come integratore o per i frullati. Queste tre alghe sono la klamath, la spirulina e la clorella, altamente energetiche hanno anche un buon sapore. Il tocco di classe in cucina è utilizzarle, in piccolissime dosi, nei dolci, daranno sapore e colore. La klamat è indicata anche per salse e pane.
Un’alga in polvere molto usata in pasticceria è l’agar-agar, un addensante naturale che aiuta a compattare dolci come la pannacotta.

Le alghe e la cucina orientale
In Oriente si fa un uso maggiora di alghe che da noi. Alcune ormai stanno entrando anche nella nostra cultura alimentare, conosciute soprattutto attraverso i ristoranti giapponesi. L’alga nori è la base per poter produrre i rolls, si vende in fogli essiccati, nei quali si arrotola il riso per il sushi. Anche l’alga wakame è molto utilizzata nella cucina orientale ed è un ottimo contorno sia per piatti di carne che per piatti a base di pesce, ottima anche come ingrediente nelle zuppe di verdure.