Home » La soia fa bene proprio a tutti?
La soia è un alimento antico, se ne sono trovate tracce risalenti a 5mila anni fa, nei paesi dell’Estremo Oriente, dove da sempre è largamente consumata. In Occidente la soia è arrivata tra l’800 e il 900. Dopo il 1492, si è diffusa anche in America, dove è diventata una produzione di eccellenza durante il periodo del Secondo Conflitto Mondiale. Ma la soia fa bene proprio a tutti? Vediamo i pro e i contro di un alimento che troviamo sempre più frequentemente nei prodotti da supermercato.
la soia fa parte della famiglia delle leguminacee e, come i suoi affini fagioli, lenticchie e ceci ha delle ottime proprietà nutrizionali. La parte solitamente impiegata della soia sono i semi, ricchi di proteine, lipidi, potassio, ferro e vitamine del gruppo B. tra tutti i legumi però la soia è quello più digeribile, quindi maggiormente utilizzato in alimenti compositi, anche per questa sua proprietà. Nel corso degli anni, molti studi hanno verificato che l’assunzione di soia protegge l’organismo, in particolare delle donne. Addirittura uno studio dell’AIRC, sottolinea come gli alimenti ricchi di fitoestrogeni, come la soia, abbiano un effetto protettivo contro il cancro. Cosa che si era già valutata in passato, prendendo in esame l’incidenza del cancro sulle donne asiatoiche. Incidenza minore che gli studiosi hanno collegato ad un maggior consumo di soia.
Nonostante la soia sembri un alimento assolutamente perfetto, ci sono anche dei contro nel suo utilizzo. La nutrizionista americana Haylie Pomroy, una di quelle che fanno ingrassare e dimagrire le star per i film, spiega alcune cose importanti nei suoi libri. Lei utilizza la soia nell’alimentazione delle star che devono interpretare la parte degli alcolisti. Soprattutto la salsa di soia che, fermentando nell’organismo, dona un aspetto e una pancetta da alcolizzato.
Inoltre, chi soffre di patologie ginecologiche come endometriosi, fibromi o tumori dovrebbe evitare l’utilizzo della soia, proprio perchè ricca di fitoestrogeni. I fitoestrogeni andrebbero evitati anche in gravidanza e nei primi anni di sviluppo del bambino perchè potrebbero interferire con lo sviluppo del sistema endocrino. Anche per chi soffre di tiroide, la soia è sconsigliata. Con farmaci come warfarin ed il tamoxifene è consigliato chiedere al medico se l’assunzione di questo legume è appropriata. Anche chi ha problemi di intestino irritabile non dovrebbe mangiarne. L’assunzione di questo alimento può provocare flatulenza, meteorismo, gonfiore addominale e può provocare episodi di stipsi o diarrea.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture

© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture