Il primo Caffè Sacher d’Italia ha aperto a Trieste il primo giorno di giugno e sono subito scattate le polemiche. Nonostante in molti abbiano criticato i prezzi, sembrati troppo alti, il caffè ha dovuto chiudere nella giornata di domenica per mancanza di materiale. Come ogni volta, quando apre un locale di alto profilo, parte la sequela di critiche per i prezzi alti, foto agli scontrini che rimpallano di social in social per essere poi riprese da siti e giornali online. Nei fatti, però non si fa che alimentare la pubblicità per una nuova apertura e il Caffè Sacher sembra essere partito nel migliore dei modi, vista la chiusura domenicale per fine scorte. Anche il sindaco di Trieste si è espresso sulla questione prezzi, innescando ulteriori polemiche.
A girare per primo è uno scontrino con il prezzo della torta: 8.90 euro a fetta. Sicuramente non è economica ma si tratta di un dolce esclusivo, che arriva direttamente dall’Hotel Sacher di Vienna. È la ricetta originale (e segreta), non una Sacher qualsiasi. Seppur buone, le altre non sono le originali. Nel locale si servono anche specialità salate, come il prosciutto cotto con tartufo e il famoso würstel Sacher. Al Caffè Sacher si beve lo spumante Crémant, uno tra i migliori spumanti francesi realizzati con metodo classico. Insomma, non è un bar di quartiere ma è un elegante caffè con arredamento ispirato alla Vienna imperiale. Credo che sia comprensibile il perché i prezzi non siano proprio bassi.
Oltre alle solite foto e lamentele, quello che ha fatto deflagrare la polemica è stata la reazione del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza che, a fronte delle proteste per i prezzi troppo alti del Caffè Sacher, ha dichiarato: “Se hai i soldi vai, se no guardi”. Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Vorresti una Ferrari ma non puoi permettertela? E allora se passa sei lì a guardarla, dunque”. Anche se le parole del Sindaco sembrano essere quantomeno ruvide, va detto che, comunque, pare che i triestini abbiano apprezzato e siano in grado di spendere 8.90 euro per una fetta di torta, visto che il Caffè è stato preso d’assalto e le vendite sono andate meglio delle previsioni dei proprietari: costretti a chiudere domenica per mancanza di torte, dovranno aspettare il rifornimento di domani. Un ottimo risultato per il primo Caffè Sacher d’Italia.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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