A Pontelatone, in provincia di Caserta, dal 30 giugno al 2 luglio va in scena l’edizione 2023 di “Casavecchia & Pallagrello Wine Festival”. Si tratta di un evento che farà conoscere e apprezzare due vitigni autoctoni casertani. Non solo degustazioni e cibo di qualità ma anche laboratori e musica per un’esperienza da non perdere
Le origini del Wine Festival
Il “Casavecchia & Pallagrello Wine Festival” è promosso dalla Strada del Vino del Casavecchia di Pontelatone e dalla Pro loco di Pontelatone, in collaborazione con il Comune di Pontelatone, l’Associazione Italiana Sommelier (AIS) e l’Unione Nazionale Pro Loco Italiane (UNPLI). A coordinare l’evento Francesco Scaramuzzo.
Il Wine Festival ha ottenuto un apprezzamento sempre crescente e un riscontro, in termini di numeri, importante. Un evento che ha favorito la promozione e la valorizzazione dei vitigni di Casavecchia e Pallagrello e, ovviamente, dei rispettivi produttori di vini doc.
Gli appuntamenti
L’evento avrà una formula itinerante nel centro storico di Pontelatone, con banchi d’assaggio, momenti dedicati al food, musica in piazza Cutillo e seminari di approfondimento. Dal 30 giugno al 2 luglio dalle 20 si apriranno i banchi d’assaggio delle cantine e gli stand dedicati al food con prodotti del territorio.
Sabato 1° luglio alle ore 19, in piazzetta Municipio, Masterclass sul Pallagrello Bianco guidata dal giornalista Luciano Pignataro. A seguire, alle ore 20:30, in piazza Cavour la filatura della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Invece domenica 2 luglio, sempre alle ore 19 in piazzetta Municipio, Masterclass sul Casavecchia guidata da Pietro Iadicicco, delegato provinciale Ais Caserta.

Il coordinatore del Wine Festival
Soddisfatto il coordinatore dell’evento Francesco Scaramuzzo: “La riconoscibilità e personalità del Casavecchia & Pallagrello Wine Festival si ricollega ad una ben precisa caratteristica: associare in maniera incondizionata il vino al territorio di elezione rendendolo un tutt’uno, al fine di creare per l’enoturista un pacchetto completo. Oggi il Casavecchia & Pallagrello Wine Festival ha assunto sempre più il ruolo non solo di vetrina importante per il territorio, a cominciare dal fatto che i vini vengono prodotti da vitigni autoctoni rappresentativi del territorio stesso, ma anche e soprattutto di occasione per promuovere la cultura enoica a livello nazionale come autentica espressione delle eccellenze e del dinamismo che stanno caratterizzando sempre di più l’Italia dal punto di vista vitivinicolo. I produttori vogliono far conoscere cosa c’è dietro a un calice: un vitigno, il territorio, la sua storia. Grazie a loro si trasforma non solo il modo di fare impresa, ma anche il modo di comunicare e di promuovere le eccellenze del Made in Italy. L’Italia è fatta di tanti piccoli produttori, tante piccole e medie imprese che sono l’ossatura del nostro sistema produttivo”.