Home » Gianduiotto Igp: riparte la ‘guerra’ tra comitato e produttori
A Torino, dopo gli eventi di CioccolaTò e Dolcissimarte, la discussione sull’Indicazione Geografica Protetta (IGP) del Gianduiotto è tornata in primo piano. Il comitato promotore, composto da circa trenta produttori, tra artigiani e industriali e presieduto dal maestro cioccolatiere Guido Castagna, aveva presentato il dossier alla Regione Piemonte circa quattro anni fa. Nel settembre 2022, la Regione ha ufficialmente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale la richiesta, insieme a un rigoroso disciplinare che fa riferimento alle tecniche di produzione storiche, includendo le nocciole Piemonte IGP come ingrediente. Se approvato, sarebbe il primo caso di una specialità protetta da IGP che include una materia prima anch’essa tutelata a livello europeo.
Durante il convegno “Il Cioccolato delle meraviglie: salute, benessere e felicità” a CioccolaTò, l’avvocato Antonio Borra, segretario del comitato, ha chiesto l’intervento della Regione per contrastare l’opposizione della Lindt, detentrice del marchio Caffarel dal 1998. Lindt chiede una percentuale inferiore di nocciola a favore di un 10% di latte in polvere, scatenando così una disputa sul Gianduiotto.
La storia del Gianduiotto e della Caffarel è stata raccontata da Gigi Padovani, autore del libro “Storie di cioccolato”, presentato a Torino in questi giorni. La ricetta del Gianduiotto con nocciole risale al 1814, mentre il cioccolato al latte è una creazione svizzera del 1875. La Caffarel afferma di aver inventato il Gianduiotto nel 1865, ma l’autenticità di questa rivendicazione è stata messa in discussione, considerando il cambiamento di nome da “Givo” a “Gianduja” nel 1867. La Caffarel sostiene la proposta dell’IGP, cercando un accordo con il Comitato del Gianduiotto.
La Regione Piemonte ha avviato una “guerra” diplomatica, coinvolgendo il governatore, il ministro all’agricoltura e il commissario Ue all’Agricoltura. Nel frattempo, la Caffarel ha emesso un comunicato riconoscendo l’importanza dell’iniziativa del Comitato del Gianduiotto e dichiarando di non opporsi alla proposta di IGP. La Caffarel ha anche sottolineato il suo impegno per un accordo di valore e ha auspicato una soluzione che soddisfi tutte le parti coinvolte.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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