Il Ragù è una cosa seria, ne era convinto Eduardo de Filippo che ha celebrato uno dei piatti tipici della cucina napoletana sia nelle sue commedie che nelle sue poesie.
Per quel profumatissimo sugo di carne e pomodoro sarà istituita una Giornata con una legge della Regione Campania grazie alla proposta del consigliere Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva, che sarà presto discussa in aula.
L’iniziativa legislativa è stata nella sala Nassirya del Consiglio regionale dal il consigliere Pellegrino insieme a Nicola Caputo, assessore all’Agricoltura della Regione, Daniele Pugliese e Alessio Strazzullo di Casa Surace.
La giornata fissata è la terza domenica di novembre.
L’idea è di istituire una giornata dedicata al ragù napoletano, per mantenere e tramandare la memoria. Sono tanti i personaggi che lo hanno celebrato da Eduardo De Filippo a Lina Wertmuller, da Luciano De Crescenzo, fino ai protagonisti della serie che celebre sui social network Casa Surace compreso l’indimenticabile Nonna Rosetta.
In memoria di Nonna Rosetta, gli attori di Casa Surace hanno proposto tempo fa l’evento Ragù Day con cui migliaia di persone hanno pubblicato la foto con il proprio piatto e la stragrande maggioranza proveniva proprio dalla Campania.
Il ragù napoletano ha una lunghissima storia che parte dal Cinquecento. La parola “ragù” deriva dal francese “ragoût”, che significa “stufato”.
Il ragù napoletano è noto per la sua preparazione lenta e attenta. Gli ingredienti principali includono carne di manzo e di maiaie, la salsa di pomodoro, il battuto preparato con cipolla sedano e carota, vino rosso, aglio, e spezie come basilico e pepe nero. La cottura avviene a fuoco lento, permettendo agli ingredienti di amalgamarsi e sviluppare sapori complessi.

Il ragù come simbolo dell’amore familiare
“Il ragù – si legge nella relazione illustrativa presentata al consiglio regionale – non è semplicemente un piatto, ma un simbolo stesso. Esso rappresenta l’amore familiare e il tempo dedicato a coloro che amiamo.
Il ragù napoletano, in particolare, è il più famoso d’Italia, una tradizione radicata in tutta la regione, ricca di emozioni e con una lunga storia che si estende per secoli. Ogni famiglia ha la propria ricetta, seleziona i migliori pezzi di carne e li dosa seguendo una tradizione tramandata di generazione in generazione. Questa tradizione è così influente che ha avuto un impatto notevole nel mondo teatrale e cinematografico, diventando un simbolo riconosciuto in tutta la nazione.
Dedicare una giornata al ragù rappresenta un’opportunità per onorare i valori che esso incarna: l’amore per la famiglia, il dialogo con i propri cari e il piacere di sedersi a tavola condividendo un piatto di ragù”