Home » A Pasqua sulle tavole dei romani non può mancare l’abbacchio
La Pasqua, simbolo della resurrezione di Cristo, è un momento che celebra non solo tradizioni culturali, ma soprattutto culinarie. In Italia, accanto alla colomba e alle immancabili uova di cioccolato, si trovano una varietà di piatti tipici preparati appositamente per questa festa. La cucina romana è nota per i suoi primi famosi in tutto il mondo ma anche per i secondi della tradizione. E ci sono anche piatti tipici romani per il pranzo di Pasqua.
Il periodo pasquale è caratterizzato da leccornie come insaccati, torte salate e uova preparate in vari modi. Tra i protagonisti ci sono la pizza di Pasqua al formaggio, la corallina, la frittata coi carciofi, le uova sode e la pizza sbattuta.
Per il pranzo è l’abbacchio il protagonista indiscusso delle tavole dei romani ma anche nel resto della regione. L’abbacchio viene preparato in vari modi, tra cui alla cacciatora o scottadito. Nella versione alla cacciatora, l’abbacchio viene rosolato con salvia, aglio e rosmarino, accompagnato da una salsa di acciughe. Per l’abbacchio scottadito, le costolette vengono marinate con sale, pepe, olio, aglio e rosmarino, e poi cotte sulla piastra.
Per quanto riguarda i dolci, a Roma e nel Lazio troviamo principalmente la pigna pasquale e la pizza di Pasqua dolce. La pigna pasquale, aromatica e simile a un panettone, richiede una preparazione di due giorni. La pizza di Pasqua, a base di pane lievitato, è ottima sia da sola che accompagnata con il cioccolato, sia al latte che fondente, e in alcune province laziali è aromatizzata con l’anice.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture

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