Home » Broccoli e cavolfiori aiutano il nostro sistema immunitario
Broccoli, cavolfiori, ravanelli, cime di rapa e cavolini di Bruxelles al centro di una recente ricerca che ha evidenziato il loro ruolo nel supportare il sistema immunitario. Queste verdure crucifere, appartenenti alla famiglia Brassicaceae, devono il loro nome alla caratteristica forma dei fiori, che si dispongono a forma di croce. Sono comunemente raccomandate nella dieta per le loro ricche quantità di vitamine, sali minerali e altre proprietà benefiche.
La ricerca, pubblicata su Nature, è stata condotta dagli scienziati dell’Istituto Francis Crick di Londra. Hanno scoperto che le molecole naturalmente presenti nelle verdure crucifere possono potenziare l’attività di una proteina chiamata recettore degli idrocarburi arilici (AHR). Questa proteina è particolarmente presente nei polmoni e nell’intestino e svolge un ruolo chiave nel mantenere una barriera protettiva contro infezioni virali e batteriche.
Gli scienziati hanno riscontrato una correlazione positiva tra l’AHR e le molecole contenute nelle verdure crucifere, come cavolo, cavolfiore e broccoli. Dopo aver consumato queste verdure, le molecole attivano l’AHR, che a sua volta influisce positivamente su geni specifici, migliorando così la risposta immunitaria delle cellule. Inoltre, rispetto a ricerche precedenti, è stato scoperto che queste molecole influenzano anche le cellule endoteliali che rivestono i vasi sanguigni nei polmoni, fornendo ulteriori difese contro virus, batteri, germi e inquinamento.
La ricerca ha coinvolto anche studi su topi, dimostrando che i topi con un’attività potenziata dell’AHR avevano una migliore capacità di combattere l’influenza e le infezioni batteriche, perdendo meno peso durante l’infezione.
I risultati di questa ricerca suggeriscono che il consumo di verdure crucifere può svolgere un ruolo importante nel supportare il sistema immunitario. Andreas Wack, capogruppo del laboratorio di immuno-regolazione del Crick, ha sottolineato l’importanza di continuare a mangiare queste verdure quando si è malati. Inoltre, la ricerca ha il potenziale per influenzare anche la comprensione dell’impatto di altre infezioni respiratorie, come il COVID-19, sull’attività dell’AHR nei polmoni e su come altre molecole presenti nella dieta possano influenzare la funzione polmonare attraverso le cellule endoteliali.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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