Birraturismo: ecco il programma di “Luppoleti aperti”
Durante la giornata, i visitatori avranno la possibilità di seguire l’intero ciclo di produzione del luppolo, dalla raccolta alla separazione manuale dei coni, e di partecipare ad attività ludiche per tutte le età. L’evento include anche concerti e spettacoli per bambini, oltre alla possibilità di organizzare pic-nic con specialità regionali abbinate alla birra agricola, creando così un connubio perfetto tra cultura, tradizione e gastronomia.
La passione per la birra e per i viaggi
Nonostante queste sfide, il birraturismo sta guadagnando terreno come segmento emergente del turismo esperienziale. Secondo un’indagine di Coldiretti e del Consorzio Birra Italiana, quasi un viaggiatore su cinque ha visitato un birrificio o partecipato a eventi birrari nell’ultimo anno, con l’abbinamento tra birra e cibo che risulta l’attività preferita dal 65% degli intervistati. Il birraturismo si conferma così una nuova frontiera del turismo, capace di coniugare la scoperta del territorio con la passione per la birra artigianale.
Il birraturismo in Italia
In Italia, il birraturismo sta rapidamente guadagnando terreno. Sebbene il nostro paese sia tradizionalmente legato alla produzione di vino, negli ultimi anni è cresciuto l’interesse per la birra artigianale, con un numero sempre maggiore di birrifici che aprono le loro porte ai visitatori. Regioni come il Piemonte, la Lombardia e la Toscana stanno diventando punti di riferimento per il birraturismo, offrendo tour guidati che combinano la visita ai birrifici con escursioni nei paesaggi circostanti, spesso in combinazione con la degustazione di prodotti tipici locali.
