Home » Il latte di mandorla, una delizia che viene dal Medioevo
Il latte di mandorla non è solo una bevanda ma anche l’applicazione in cucina del principio relativo alla materia e, in particolare, al fatto che “nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma”.
Le origini del latte di mandorla sono incerte, ma documenti islamici dell’800 d.C. ne fanno menzione. La bevanda si diffuse largamente durante il Medioevo, specialmente nei monasteri, poiché essendo di origine vegetale poteva essere consumata durante la Quaresima. Il latte di mandorla è apprezzato per il suo gusto dolce e dissetante, anche se il sapore può risultare sorprendente. È molto popolare tra vegetariani e vegani come sostituto del latte vaccino e perfetto per chi è allergico alla soia.
Dal punto di vista nutrizionale, il latte di mandorla è a basso contenuto calorico, facilmente digeribile, privo di lattosio e ricco di minerali come calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, zinco, oltre a fibre e vitamina E. Tuttavia, può contenere zuccheri aggiunti, rendendolo inadatto a chi soffre di iperglicemia, diabete o obesità. È sconsigliato a chi ha problemi tiroidei poiché può interferire con l’assorbimento dello iodio. Inoltre, non è adatto ai neonati e ai bambini per la mancanza di proteine e l’elevato contenuto di ossalati.
Il latte di mandorla, particolarmente diffuso in Sicilia, soprattutto nelle aree di Catania, Siracusa e Messina, si ottiene da un impasto di acqua, mandorle e zucchero, chiamato panetto, e rappresenta un’alternativa al latte vaccino o di soia, utilizzata per granite, cassate e il ‘biancomangiare’, dolce tipico siciliano. La preparazione del latte di mandorla è semplice: si inizia preparando il panetto, che viene poi sciolto in acqua per ottenere la bevanda finale. Questo latte può essere conservato in frigorifero fino a cinque giorni ed è ideale per essere consumato freddo, soprattutto durante l’estate. La ricetta può variare leggermente a seconda delle tradizioni locali, ma l’essenza rimane la stessa: una bevanda che unisce gusto e salute, con radici profonde nella cultura siciliana.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture

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