Lo tzatziki, la salsa greca che sa di estate, è molto semplice da preparare, non ha bisogno di cottura e può essere utilizzata in molti modi. Dai crostini per un antipasto alla classica pita greca gli utilizzi sono molteplici. Ad esempio è ottimo anche come salsa di accompagnamento per una semplice carne arrostita. Leggero, molto saporito e fresco, lo tzatziki è una di quelle salse sfiziose che rendono più allegro un pasto, senza appesantirsi. Lo tzatziki è un alleato nelle diete perché ci da tanto gusto con sole 120 calorie ogni 100 grammi di salsa. vediamo come prepararlo.
Ricetta dello tzatziki, la salsa greca che sa di estate
INGREDIENTI:
250 grammi di yogurt greco, 1/2 cetriolo grande o 1 piccolo, 1 spicchio di aglio, olio, aceto, sale, pepe e aneto.
PROCEDIMENTO:
Iniziamo sbucciando e grattugiando il cetriolo. Una volta grattugiato, adagiamo il cetriolo su carta assorbente e asciughiamolo quanto più possibile. Nel frattempo, in una ciotola, schiacciamo l’aglio, aggiungiamo l’aneto (possibilmente fresco ma, poiché non è semplice da trovare possiamo sostituirlo, in maniera del tutto spuria, con della menta essiccata). A questo punto possiamo aggiungere lo yogurt greco e il cetriolo. Mescoliamo bene, aggiungiamo 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva e un po’ di aceto (con questo ci regoleremo poco alla volta perché non tutti gli aceti hanno la stessa intensità di sapore). Finiamo con sale e pepe, mescoliamo e mettiamo a riposare in frigo. Lo tzatziki, la salsa greca che sa di estate, è pronto!
Questo tipo di preparazione è molto più buona il giorno dopo, quando i sapori si sono ben amalgamati tra loro.
Perché lo yogurt greco e non un qualsiasi yogurt intero?
É importante utilizzare lo yogurt greco per una buona riuscita dello tzatziki. Questo tipo di yogurt è realizzato in maniera tale da essere più compatto e quindi la salsa risulta più cremosa e meno liquida. Il fatto che venga filtrato una volta in più rispetto ad uno yogurt normale lo rende anche meno dolce, più proteico e con meno zuccheri e carboidrati.
