Cucinare è bello sì, ma come tutte le cose belle ha il risvolto della medaglia!
Dopo aver cucinato, si deve pulire ciò che si è utilizzato.
Uno degli elettrodomestici più seccanti da pulire, diciamoci la verità, è il forno.
In commercio ci sono molti prodotti spray da potere utilizzare, ma non tutti sono amici dell’ambiente e bisogna avere anche molta accortezza quando si usano.
Si può quindi optare per delle soluzioni biologiche e altrettanto efficienti.
È possibile che il forno non venga pulito a fondo dopo ogni cottura, e ci si ritrova a dover fare una pulizia profonda per eliminare grasso e schizzi di cibo.
Un sistema molto efficace richiede l’uso del bicarbonato e dell’aceto.
Attenzione, per questo metodo occorre almeno mezza giornata, assicuratevi che il forno non vi serva per almeno 12 ore.
La prima cosa da fare è liberare il forno da tutto ciò che ci conserviamo dentro.
Acqua, aceto e bicarbonato, il mix perfetto
Si prende un recipiente e si riempie di quattro cucchiai di acqua, dieci di bicarbonato e tre di aceto.
Con un cucchiaio si mescola fino ad ottenere una pappetta che deve essere spalmata sulle pareti e sul fondo del forno.
Passato il tempo di posa, si deve sciacquare tutto con una spugna abrasiva e poi con un panno morbido.
Per fare asciugare il tutto, basta accendere la ventola del forno e mettere una bassa temperatura.
Il limone perfetto per sgrassare e disinfettare
Per le incrostazioni, il più valido alleato è il limone, che è efficiente per sgrassare ed anche per eliminare gli odori sgradevoli.
Anche in questo caso, si deve mettere una teglia ad agire nel forno almeno per trenta minuti.
Nel recipiente si deve mettere succo e buccia del limone con acqua. Il risultato sarà eccellente e avremo anche un forno disinfettato grazie al potere antibatterico del frutto.
Infine, per la pulizia del vetro, basta una miscela di acqua e bicarbonato da fare agire per un quarto d’ora e poi sciacquare.
