I Würstel sono salsicce tipiche tedesche e austriache che sono anche popolari in molte altre parti del mondo. Queste salsicce sono fatte di carne macinata (solitamente maiale, ma possono anche contenere manzo, pollo o una combinazione di carni) e spezie, e vengono comunemente servite in un panino o accompagnate da senape e crauti.
Semplici o aromatizzate, alla griglia o bollite
Ogni specialità ha il suo nome.
Bratwurst è una salsiccia tedesca tipica, solitamente di carne di maiale o manzo, aromatizzata con spezie come la noce moscata, il pepe nero e il cumino. Viene spesso grigliata o cotta in padella.
La salsiccia di Francoforte, conosciuta come Frankfurter, è una salsiccia di vitello o maiale, spesso consumata in panini caldi.
Le Knackwurst sono di solito fatte di carne di maiale e manzo e sono ben conosciute per il loro sapore distintivo e il “knack” che si sente quando si morde la pelle che rimane croccante anche dopo la cottura.
Wiener Würstel, le salsicce di Vienna, sono composte di carne di vitello che vengono bollite e spesso servite in un panino con senape e crauti.
Bockwurst sono di solito fatte di carne di maiale o manzo e sono aromatizzate con spezie come il coriandolo e il cardamomo. Sono spesso servite in un panino o con crauti.
La cottura è sempre consigliata prima di mangiarli
I würstel sono una prelibatezza popolare, ma è importante assicurarsi di cuocerli totalmente prima di consumarli, in quanto la cottura elimina i potenziali pericoli legati alla carne cruda o inadeguatamente cotta.
Mangiare salsicce crude può comportare rischi per la salute a causa del potenziale per la contaminazione batterica. La cottura distrugge eventuali batteri nocivi come la salmonella che provoca infezioni gastrointestinali, i cui sintomi includono diarrea, vomito, febbre e crampi addominali.
Altrettanto pericolosa è la listeriosi, una malattia causata dal batterio Listeria monocytogenes, che può essere presente nella carne cruda o nei prodotti a base di carne. Questa infezione è particolarmente pericolosa per le donne in gravidanza, neonati e individui con il sistema immunitario compromesso.