Home » Sicurezza alimentare, la scienza rassicura gli italiani
L’Istituto Piepoli ha condotto un’indagine per valutare la fiducia degli italiani nella scienza e nel progresso tecnologico. È emerso che il 60% degli intervistati ha fiducia nella scienza, con una maggiore concentrazione tra i giovani di 18-34 anni, che rappresentano il 75% di questo gruppo. Anche l’industria alimentare riceve un’alta fiducia, con un 71% degli intervistati che la vede positivamente, grazie ai processi produttivi e alle certificazioni di qualità.
La ricerca ha evidenziato che il 78% degli italiani conosce applicazioni scientifiche nel settore alimentare. Tra queste, l’etichettatura intelligente è riconosciuta dal 25%, la conservazione degli alimenti dal 21% e l’agricoltura di precisione e l’intelligenza artificiale dal 20%. Gli italiani vedono la scienza come vantaggiosa: il 35% riconosce un miglioramento nella conservazione degli alimenti, il 32% un aumento della produttività e il 28% una riduzione dello spreco alimentare.
Tuttavia, esistono preoccupazioni riguardo ai rischi alimentari, che spaziano dai rischi biologici, chimici e fisici, con particolare attenzione a antibiotici, ormoni, cibo conservato in maniera non corretta e OGM.
La sicurezza alimentare riguarda tutte le misure adottate per garantire che il cibo sia sicuro per il consumo umano. Include la prevenzione di contaminazioni biologiche, chimiche e fisiche lungo tutta la catena di produzione, dalla coltivazione e raccolta, alla trasformazione, distribuzione e consumo. L’obiettivo è proteggere la salute pubblica e assicurare che gli alimenti siano salubri e nutrienti.
La sicurezza alimentare è cruciale per prevenire malattie e proteggere la salute pubblica. Consumi di alimenti contaminati possono portare a infezioni alimentari, intossicazioni e altre gravi condizioni di salute. Inoltre, una buona sicurezza alimentare sostiene la fiducia dei consumatori nel sistema alimentare e contribuisce alla sostenibilità economica e sociale, riducendo lo spreco alimentare e migliorando la qualità complessiva degli alimenti.
I principali rischi per la sicurezza alimentare includono contaminazioni biologiche (batteri, virus, parassiti), contaminazioni chimiche (pesticidi, additivi non sicuri, metalli pesanti) e contaminazioni fisiche (frammenti di vetro, metallo, plastica). Inoltre, ci sono preoccupazioni legate all’uso di antibiotici e ormoni negli animali, alla conservazione non adeguata degli alimenti e all’impiego di organismi geneticamente modificati (OGM).
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture
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