Home » Il cibo italiano conquista l’estero, export a +14%
L’analisi di Coldiretti su dati Istat evidenzia un andamento in controtendenza rispetto al quadro generale delle esportazioni italiane, che a gennaio 2024 segnano un lieve calo (-0,2%). Un balzo che si rafforza se si considera il calo del PIL nello stesso periodo.
Tra i principali acquirenti del cibo italiano svettano gli Stati Uniti, primo mercato extra-UE, con un incremento del 31% delle vendite. Seguono a ruota la Gran Bretagna (+26%), la Germania (+9%) e la Francia (+3%). Da segnalare la crescita esponenziale in Cina (+52%), a dimostrazione dell’appeal del made in Italy a livello globale.
Il successo del cibo italiano all’estero poggia su un sistema agroalimentare unico al mondo. L’Italia vanta la leadership europea nel biologico con 80mila operatori, il maggior numero di specialità DOP/IGP/STG riconosciute (325), 526 vini DOP/IGP e 5547 prodotti alimentari tradizionali. A completare il quadro, la rete di Campagna Amica, la più ampia d’Europa per la vendita diretta dei prodotti agricoli.
L’Italia è inoltre il primo produttore europeo di riso, grano duro e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea, come pomodori, melanzane, carciofi e cicoria. Eccellenza riconosciuta anche per la frutta, con produzioni di punta come mele, pere, ciliegie, uva da tavola, kiwi, nocciole e castagne.
Per consolidare il trend di crescita e raggiungere nuovi traguardi, Coldiretti sottolinea la necessità di rimuovere gli ostacoli commerciali e di investire sulle infrastrutture. L’obiettivo è quello di sbloccare i collegamenti tra il Nord e il Sud Italia, potenziare i trasporti marittimi e ferroviari ad alta velocità e creare una rete efficiente di aeroporti, treni e cargo. Il traguardo ambizioso per il 2030 è di raggiungere un valore di export agroalimentare pari a 100 miliardi di euro.
Il cibo italiano si conferma ambasciatore del nostro Paese nel mondo, apprezzato per la sua qualità, tradizione e legame con il territorio. Un patrimonio da difendere e valorizzare per continuare a conquistare i palati dei consumatori internazionali.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Findyourtravel - Nearfuture - Worldculture
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