Negli Stati Uniti, la tradizione a colazione è di mangiare cibi salati, una scelta che potrebbe essere stata condizionata da una serie di fattori culturali, storici e alimentari.
I turisti che si trovano a viaggiare negli Usa, e che sono abituati a brioche e cornetti, spesso trovano difficoltà ad abituarsi ad una tale consuetudine, che in ogni caso varia da regione a regione, per esempio, nel sud degli Stati Uniti sono frequenti piatti come biscotti e gravy (biscuits and gravy) o chicken and waffles.
Interessante è capire l’origine di questa abitudine.
L’influenza della immigrazione nelle abitudini alimentari
Pensiamo innanzitutto alla immigrazione che ha portato negli Stati Uniti l’influenza delle cucine internazionali, come quella messicana che ha introdotto piatti come burrito e taco ripieni di uova strapazzate, formaggio, carne e altri ingredienti.
La colazione salata può fornire una maggiore quantità di proteine e grassi che possono aiutare a mantenere l’energia durante la mattinata. Questo può essere particolarmente adatto per chi ha una giornata intensa e attiva.
Inoltre, con il cambiamento degli stili di vita e la fretta con cui molti conducono la loro giornata, la colazione salata può essere preparata in modo rapido e può essere considerata un pasto sostanzioso per iniziare la giornata.
La colazione salata americana può comprendere vari piatti, fra cui le uova che sono preparate in vari modi, strapazzate, in camicia, alla coque o come frittata con ingredienti come formaggio, verdure e pancetta.
Non possono mancare le hash browns che sono patate grattugiate e fritte fino a diventare croccanti ed è usuale mettere a tavola anche carne come pancetta croccante e salsicce.
In alcune parti degli Stati Uniti, i fagioli al pomodoro sono una scelta comune come i bagel con formaggio spalmabile, fette di salmone affumicato, cipolla rossa e cetriolo.
Il pane tostato o biscotti possono accompagnare la colazione salata, cosparsi con burro o marmellata di frutta.
Infine, la colazione può includere un smoothie a base di verdure, yogurt greco e ingredienti salati come l’avocado.
