La manifestazione fa parte di un roadshow promozionale che ha già toccato città come New York, Doha, Las Vegas e Lione. Promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), dal Ministero della Cultura e dal Maeci, in collaborazione con Ice Agenzia, il Ministero del Turismo e Enit, l’evento mira a rafforzare la presenza e la valorizzazione della cucina italiana nel mondo.
Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza di legare la qualità della cucina italiana allo sport, evidenziando come la nostra tradizione culinaria rappresenti un patrimonio di pratiche, esperienze e biodiversità.
Matteo Zoppas, presidente di Ice Agenzia, ha evidenziato il ruolo strategico del Giappone come mercato per i prodotti italiani, con un export alimentare in crescita costante, vicino al miliardo di euro. La serata si è conclusa con la consegna di riconoscimenti a otto associazioni giapponesi che promuovono la cucina italiana, celebrando così un nuovo passo verso il riconoscimento Unesco.
Quali sono i principali ingredienti utilizzati nella cucina italiana?
Gli ingredienti principali della cucina italiana includono pomodori, olio d’oliva, aglio, cipolla, basilico, pasta, formaggi (come il Parmigiano Reggiano, il Pecorino e la Mozzarella), e vari tipi di carne e pesce. Questi ingredienti sono alla base di molte ricette italiane tradizionali, conferendo sapore e autenticità ai piatti.
Qual è la differenza tra pasta fresca e pasta secca?
La pasta fresca e la pasta secca differiscono principalmente per gli ingredienti e il metodo di preparazione. La pasta fresca è fatta con farina e uova, ha una consistenza più morbida e un tempo di cottura più breve. Viene spesso utilizzata per piatti come lasagne, tagliatelle, e ravioli. La pasta secca, invece, è fatta con semola di grano duro e acqua, ha una consistenza più dura, e può essere conservata a lungo. È ideale per piatti come spaghetti, penne, e rigatoni.
Quali sono le principali differenze culinarie tra le regioni del nord e del sud Italia?
La cucina del nord Italia tende a utilizzare più burro, panna e riso, con piatti famosi come il risotto e la polenta. Le carni, come il manzo e il maiale, sono comunemente utilizzate, e le influenze mitteleuropee sono evidenti in piatti come i canederli. La cucina del sud Italia, invece, fa maggior uso di olio d’oliva, pomodori, verdure fresche, e frutti di mare. La pasta è predominante, con specialità come gli spaghetti alla carbonara e la pizza napoletana. Le influenze mediterranee sono molto forti, e i sapori tendono ad essere più intensi e speziati.












