Voglia di patatine fritte? Ecco alcuni consigli per prepararle in casa come al ristorante, basta seguire dei semplici accorgimenti
Scegli patate di buona qualità, come le patate Russet o le patate dorate. Queste varietà sono ideali per le patate fritte perché contengono meno umidità e producono patatine più croccanti.
Taglia le patate in bastoncini o fette sottili, a seconda delle tue preferenze, ma attenzione, assicurati che siano tutte delle dimensioni simili per garantire una cottura uniforme.
Con la buccia o senza? La moda dice che le prime sono più buone
Se preferisci le patatine fritte con la buccia, lava bene le patate sotto l’acqua corrente per rimuovere la terra. Altrimenti, sbuccia le patate e asciugale con un canovaccio.
Se desideri ridurre l’amido superficiale delle patate (per renderle più croccanti), puoi risciacquare le patate tagliate sotto l’acqua fredda e asciugarle bene con un canovaccio.
Il segreto è la tecnica della doppia cottura
La tecnica della doppia cottura è la chiave per ottenere patatine fritte croccanti all’esterno e morbide all’interno. La prima cottura avviene a una temperatura inferiore (circa 150°C) per cuocere l’interno delle patate. La seconda cottura avviene a una temperatura più alta (circa 190-200°C) per dorare e croccare l’esterno.
Anche l’olio giusto fa la patatina perfetta. Quindi, usa un olio adatto alla frittura ad alta temperatura, come l’olio di semi di arachide, l’olio di mais o l’olio di canola. Assicurati che l’olio sia ben riscaldato prima di immergervi le patate.
Dopo ogni cottura, metti le patatine su un canovaccio o carta assorbente per drenare l’olio in eccesso. Salale subito mentre sono ancora calde per far aderire il sale.
Per dare alle patatine un tocco di sapore unico, puoi sperimentare con spezie come la paprika, l’aglio in polvere, il rosmarino o il parmigiano grattugiato.