Mangiare yogurt scaduto può sembrare rischioso, ma in alcuni casi è possibile farlo senza problemi. A differenza di alimenti come latte o uova, per cui la scadenza rappresenta un limite rigido, lo yogurt ha caratteristiche che lo rendono più sicuro da consumare anche dopo la data indicata.
Quanto tempo dopo la scadenza si può mangiare lo yogurt
La scadenza dello yogurt è legata più alla qualità dei fermenti lattici vivi (come il Lactobacillus bulgaricus e lo Streptococcus thermophilus) che alla proliferazione di batteri nocivi, grazie al suo pH acido che ne limita lo sviluppo.
Per gli yogurt bianchi, costituiti solo da latte e fermenti lattici, si può mangiare anche una o due settimane dopo la scadenza, a patto che non vi siano segni di alterazione, come muffe, odori sgradevoli o cambiamenti di colore.
Quando non si può mangiare lo yogurt
Dopo la scadenza, lo yogurt può diventare più acido e il numero di fermenti lattici vivi diminuisce, ma resta comunque commestibile. Tuttavia, non si può dire lo stesso per yogurt contenenti frutta, zuccheri o altri ingredienti aggiunti, che non dovrebbero essere consumati oltre la data di scadenza.
Come si fa a capire se lo yogurt è andato a male
Se si consuma yogurt scaduto ma apparentemente normale, i rischi sono minimi. Tuttavia, è fondamentale controllare bene l’aspetto, l’odore e la consistenza: se sono presenti muffe, odori strani o un colore insolito, lo yogurt deve essere eliminato. Mangiare yogurt contaminato potrebbe provocare un’intossicazione alimentare, i cui sintomi includono nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, febbre e disidratazione. In questi casi, è necessario contattare subito un medico o recarsi al pronto soccorso.
Cosa fare con lo yogurt scaduto da un mese
È importante distinguere tra lo yogurt scaduto da pochi giorni e quello scaduto da mesi: quest’ultimo va evitato per evitare potenziali rischi per la salute.
