Gli italiani stanno dimostrando un crescente interesse verso salute, nutrizione e sostenibilità. Secondo un recente aggiornamento dell’Osservatorio Packaging del Largo Consumo di Nomisma, l’88% degli italiani ha adottato strategie di risparmio per far fronte all’aumento dei prezzi di cibo e bevande, privilegiando promozioni e riducendo le spese superflue.
“Gli italiani – osserva Emanuele Di Faustino, Responsabile Industria, Retail & Servizi di Nomisma – sono sempre più attenti alla sostenibilità, che resta al centro delle loro azioni quotidiane: per il 62% è, difatti, un elemento fondamentale da valutare nelle scelte di acquisto, mentre per quasi 1 consumatore su 3 incide direttamente sui comportamenti di spesa”. In tale scenario, il packaging gioca senz’altro un ruolo da protagonista: per 2 italiani su 3 la confezione ha infatti un ruolo decisivo nelle scelte d’acquisto, mentre per 1 su 2 rappresenta un aspetto cruciale per contribuire a rendere un prodotto alimentare più rispettoso per l’ambiente. Quanto all’attenzione alla salute, viene evidenziato nello studio, per il 46% dei connazionali sono la corretta alimentazione e il giusto stile alimentare a incidere in maniera positiva o negativa sul proprio stato di salute fisica e mentale.

Cosa si intende per alimentazione sostenibile?
L’alimentazione sostenibile è un approccio all’alimentazione che mira a ridurre l’impatto ambientale, promuovendo al contempo la salute umana e il benessere degli animali. Include l’uso responsabile delle risorse naturali, la riduzione degli sprechi alimentari e la scelta di cibi prodotti con metodi ecologicamente responsabili. Sostiene anche le comunità locali e favorisce l’equità sociale nella produzione e distribuzione del cibo.
Cosa è la dieta sostenibile?
La dieta sostenibile è un modello alimentare che cerca di bilanciare il benessere umano, ambientale ed economico. Essa promuove il consumo di alimenti che riducono l’impatto ambientale, come frutta, verdura, legumi e cereali integrali, e limita gli alimenti ad alto impatto, come la carne rossa. Inoltre, la dieta sostenibile incoraggia l’uso responsabile delle risorse, la riduzione degli sprechi alimentari e l’acquisto di prodotti locali e stagionali. Sostiene anche pratiche agricole etiche e una catena alimentare equa per lavoratori e comunità.
Cosa fare per mangiare in modo sostenibile?
Mangiare in modo sostenibile comporta una serie di pratiche che riducono l’impatto ambientale del tuo stile alimentare e promuovono una maggiore equità sociale. Ecco alcuni passi concreti che puoi adottare:
- Preferisci alimenti vegetali: Riduci il consumo di carne e prodotti di origine animale, privilegiando frutta, verdura, legumi e cereali integrali.
- Scegli prodotti locali e stagionali: Acquista cibi prodotti nella tua regione e che sono di stagione, riducendo così l’impronta di carbonio associata al trasporto e alla conservazione.
- Riduci gli sprechi alimentari: Pianifica i pasti, usa gli avanzi in modo creativo e conserva correttamente gli alimenti per evitare che vadano a male.
- Prediligi prodotti biologici ed equo-solidali: Sostieni pratiche agricole sostenibili e responsabili scegliendo prodotti certificati biologici o equo-solidali.
- Riduci l’uso di plastica monouso: Opta per imballaggi riutilizzabili o biodegradabili e riduci l’acquisto di prodotti confezionati in plastica.
- Sostieni mercati locali e piccoli produttori: Acquista da agricoltori e produttori locali per sostenere le economie locali e ridurre l’impatto del trasporto a lunga distanza.
- Consumare meno cibo ultraprocessato: Riduci l’acquisto di alimenti ultraprocessati, spesso associati a un elevato impatto ambientale e a una bassa qualità nutrizionale.
- Educati e sensibilizza: Informati sugli impatti ambientali dell’alimentazione e condividi ciò che impari con gli altri per promuovere un cambiamento positivo.