Home » Digiuno intermittente: regoliamo il nostro metabolismo
Le diete più in voga di recente hanno attribuito all’orario dei pasti un’importanza pari a quella delle bilance per quanto riguarda la perdita di peso. Un esempio è il digiuno intermittente, un approccio nutrizionale che prevede cicli alternati di digiuno.
Il digiuno intermittente si declina in diverse varianti, tra cui: 16:8 (comporta 16 ore di digiuno quotidiano seguite da un periodo di alimentazione di 8 ore); 5:2 (implica cinque giorni settimanali di alimentazione senza restrizioni e due giorni non consecutivi in cui si consumano circa 500-600 calorie); digiuno di 24 ore (prevede il digiuno per un’intera giornata una o due volte a settimana, bevendo solo acqua, tè o caffè senza calorie).
Uno studio pubblicato nel gennaio 2023 sul Journal of the American Heart Association ha esaminato l’effetto dell’orario dei pasti sulla perdita di peso. Non è emerso alcun impatto significativo tra l’orario dei pasti e il peso corporeo. L’importanza sembrava concentrarsi piuttosto sulle dimensioni delle porzioni: pasti più abbondanti erano associati a un aumento di peso.
Va notato che sono in corso studi sul legame tra pasti, orario dei pasti, apporto calorico e aumento o perdita di peso. Gli esperti concordano sul fatto che l’orario dei pasti non dovrebbe essere considerato insignificante. Limitare l’assunzione di cibo a determinati orari potrebbe aiutare a mangiare meno e favorire la perdita di peso, secondo Krista Varady, una ricercatrice nutrizionista specializzata in digiuno intermittente.
La biologa nutrizionista Elena Dogliotti ha sottolineato che il digiuno intermittente ha vantaggi scientifici ma non è adatto a tutti. Non esiste uno schema universale, ma piuttosto abitudini alimentari personalizzate. Il ritmo circadiano, un ciclo biologico interno di circa 24 ore che regola vari processi fisiologici, gioca un ruolo importante. Studi dimostrano che chi segue una routine mattutina sembra trarre vantaggio sul metabolismo rispetto ai nottambuli.
In conclusione, mentre l’orario dei pasti è un fattore da considerare, il digiuno intermittente può avere vantaggi ma non è adatto a tutti. Le abitudini alimentari personalizzate e il ritmo circadiano svolgono un ruolo chiave nella gestione del peso e del metabolismo.
© 2023 Foodando - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
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